Minimalia si compone anche di buste in carta piantabile. Una linea minimale, con buste di diversi colori (presto arrivano gli altri da mettere in vetrina). I formati sono tre, per offrire possibilità di scelta. Il biglietto dell’invito invece è caratterizzato da un lettering minimale e monocromatico.
Poi un nastro di chiffon in colori abbinabili ed il sigillo che chiude la busta. Quest’ultimo potrà avere come sempre le vostre iniziali, identiche a quelle del codice tipografico scelto per gli inviti. Una Sicilia più delicata e minimale, quella che viene proposta in questa linea molto essenziale e raffinata.
Cosa contengono i fogli? Semi a scelta e a seconda delle disponibilità, tra un mix di fiori di campo, semi di erbe aromatiche e verdure. I colori sono ottenuti con pigmenti naturali e i fogli di carta piantabile realizzati artigianalmente da un fornitore; significa che ogni foglio ha un proprio passaggio manuale.
Se Minimàlia è anche una sorta di villaggio delle buste essenziali che via via andranno a comporre questo set di buste piantabili per eventi preziosi come il matrimonio, vi è anche un gioco di parole derivante dal dialetto siciliano: minimalìa. Infatti “malìa” è qualcosa che sortisce un incantesimo, che ammalia. Una piccola magia.
Non bisogna fermarsi alle apparenze, gli inviti in carta piantabile si possono combinare anche con le buste artigianali misto lino-cotone o con altre soluzioni da concordare, in base alla linea che si desidera tracciare.